Accendere il PC automaticamente!

Avete mai pensato a quanti programmi vengono sfornati ogni giorno? E alle funzioni più particolari che essi hanno?

Ecco: ora provate a immaginare l’operazione più semplice che si fa con un computer. Si proprio quella. Accenderlo! E pensate che fra i milioni di programmi creati non nè esista uno per compiere la più elementare delle operazioni? Bè ci avete azzeccato! Almeno a metà.

Il programma esiste, si chiama Auto power-on, ma funziona solo su determinate schede madri. Ecco il funzionamento:
1-Effettuato il download da qui installiamolo
2-Il programma effettuerà il primo tentativo di riavvio. Se 3 minuti dopo dato l’ok il vostro computer non si riaccenderà, vuol dire che la scheda madre non è supportata
3-Nel caso invece in cui il PC viene riavviato si ha una situazione simile a quella del ripristino dallo Stand-By, in cui vi si chiede di sbloccare il vostro utente
4-A questo punto il funzionamento è molto intuitivo: il programma permette di pianificare in ogni modo il riavvio del vostro PC!

Ah, quasi dimenticavo: il programma è shareware, con prova di 30 giorni, dopo la quale bisogna acquistare una licenza al costo di 24.95$.

Quindi non posso non proporvi una soluzione alternativa e, soprattutto, gratuita! Ed è naturalmente fai da te!

Si tratta di entrare nel BIOS del vostro PC all’avvio del compute, ed abilitare e settare nella pagina Power Management la voce Power On RCT alarm, simile. Sinceramente il mio PC non mi permette di compiere questa operazione, quindi non posto assicurarne l’effettivo funzionamento. Il procedimento l’ho trovato in questo forum!

Entrambe le soluzioni, dunque, non funzionano su tutti i computer, e ricordiamoci che si tratta dell’operazione più elementare, che tutti devono fare!

Con il MultiTouch potremmo definitivamente dire addio a mouse e tastiera?

In molti già lo saprete: con Windows 7 sarà possibile utilizzare, con i monitor che lo consentiranno, il MultiTouch per compiere le operazioni che abitualmente facciamo con mouse e tastiera. Quì un video dimostrativo

Che il MultiTouch sia qualcosa di molto bello a vedersi è indiscutibile, ma rimangono i dubbi sul fatto che esso possa farci dire definitivamente addio a mouse e tastiera.

I problemi sono prettamente pratici: quando sono al PC una delle mie prerogative è stare comodo, e volete mettere la semplicità di una tastiera col dover allungare le mani sul monitor per scrivere? Io penso che non ci sia paragone.

Inoltre, con tastiere e mouse senza fili si è fatto un grandissimo passo avanti per la comodità dell’utente, che può anche scrivere da una discreta distanza rispetto al proprio PC. Col Multi-Touch si è costretti a restare davanti allo schermo per compiere qualsiasi tipo di operazione ed in qualsiasi momento.

Ultimo fattore contro il MultiTouch, quello economico: i prezzi degli schermi che lo supportano non sono sicuramente accessibili facilmente a tutti.

Insomma, il MultiTouch potrebbe diffondersi nei NoteBook, grazie allo spazio fisico che esso fa recuperare ed anche nei PC fissi, per dare un tocco di eleganza. Ma in quest’ultimo caso mouse e tastiera rimangono imprenscindibili.

28-08-09: il punto della situazione

E’ passata una settimana dal lancio di questo blog. Pian piano vedo che i visitatori stanno crescendo ed inizia anche ad esserci qualche abbonato ai Feed RSS.

Però ora ho assoluto bisogno di voi!! Se volete darmi una mano a fare andari avanti il progetto proponetevi come articolisti! Non vi chiedo di scrivere uno i più articoli al giorno, ma semplicemente quando avete un’idea, una lampadina che vi si accende, qualche cosa che vorreste nella tecnologia del futuro, di scriverla ed illustrarla a tutti! Insomma guardate anche chi ve lo chiede…vorrete mica dire di no anche a lei?! 🙂

Inoltre a questo blog, come avrete notato, manca anche un logo: se ci fosse qualche grafico che volesse provare a farne uno gliene sarei grato, e il suo nome rimarrà nella memoria di questo Blog!

Detto questo, buona domenica a tutti!

Con un futuro sempre più Social i Browser saranno sempre più “Flock-Style”?

La morte di Michael Jackson (RIP) nè è stata la riconferma. I Social Network sono un punto di riferimento assoluto degli utenti per condividere le proprie emozioni con gli altri. Twitter down, Facebook quasi, il Myspace di Jackson impazzito di messaggi.

Tutto questo fa pensare che per l’utente medio gira tutto (o quasi) intorno ai Social Network. E questo non può lasciare indifferenti gli sviluppatori di Browser, che evidentemente dovranno progettare qualcosa per rendere il proprio prodotto più Social degli altri. E per far ciò, probabilmente, dovranno prendere spunto da Flock. Per chi non lo conoscesse, Flock è un web Browser di casa Mozilla, che ha nell’integrazione Social il suo lato più significativo: connessione con un click ai vari Facebook, Myspace, Twitter, Digg, Youtube, ma anche alle piattaforme Blog, come WordPress e Blogger. Tutto questo con la possibilità, sempre con un semplice click, di condividere link, uploadare foto su Flickr, avere una propria scrivania dove scrivere articoli, appuntare link e informazioni: insomma, rendere il Browser il più interattivo e Sociale possibile.

Tutto questo con le stesse funzioni, per il resto, di Mozilla Firefox, compresi i componenti aggiuntivi, anche se non tutte le estensioni per Firefox sono compatibili con Flock. Ma arrivati alla versione 2.5 il progetto non ha ancora avuto i risultati sperati: perchè?

Personalmente ricordo di aver provato Flock al suo lancio, così come immagino avranno fatto in molti, ma il Browser non mi ha convinto per niente, soprattutto perchè le uniche features erano quelle dell’aggregatore Feed RSS e la condivisione automatica con Digg: troppo poco per lasciare il mio caro vecchio Firefox, abbandonato solo per Opera, e il mio FeedReader. Così avranno pensato in molti, e di questi davvero in pochi avranno riprovato a reinstallare Flock sul proprio PC.

Inoltre con Yoono è possibile dare a Firefox praticamente la stessa barra che ha Flock; e non è un caso che ha già avuto 2812168 Downloads.

Questo testimonia che le funzioni che Flock offre oggi, se integrate su un web Browser già affermato, potrebbero fare la differenza. E considerato che tutti i principali Browser sono vicini al lancio di una nuova versione, IE è avvisato…

Potremmo mai dire addio ai Browser?

Nel mio classico giro tra i Feed RSS ho trovato questo interessante articolo su Start++, un software che promette di far usare il menu Start di Windows per ricercare direttamente sui motori di ricerca e Wikipedia.

Sinceramente, incuriosito anche dall’immagine che appare nel sito, ho provato ad installare questo software, ma sentivo che mancava qualcosa. La cosa che mi ha lasciato più perplesso è che Start++ offre in modo molto limitato le funzioni che offre un un qualunque Browser! Che bisogno c’è di cercare qualcosa dal menu Start se poi si viene comunque indirizzati sul proprio Browser di default? Per non considerare i 25/30 MB circa di RAM che Start++ consuma senza neanche essere utilizzato.

Suggestiva però l’idea di poter fare a meno di un Browser che consuma da sè decine di MB di RAM: immaginate di poter navigare nella stessa finestra in cui intanto nella scheda affianco scegliete la musica da ascoltare, o controllate i documenti di lavoro.

Se ci pensate la struttura dell’Esplora Risorse è molto simile a quella di un Browser: il Percorso della cartella (URL), i preferiti, la barra di ricerca! Per la navigazione in schede potete installare QTTabBar., ma manca la cosa più importante: il collegamento a internet! Io in giro non ho trovato esperimenti del genere, chissà se ce ne saranno in futuro!!

Le funzioni potrebbero essere davvero illimitate: su tutte la condivisione e l’upload automatico! E pensate al consumo di RAM sicuramente ridotto, dato l’utilizzo di una sola finestra per fare tutto!

E voi che ne pensate: si riuscirà mai ad avere un Esplora Risorse che funziona direttamente da web Browser che spezzarà via IE e tutti i suoi rivali?

Fences: il Desktop del futuro!!

Alzi la mano chi non ama come è organizzato il proprio Desktop.

Sicuramente sarete, anzi saremo, in tanti. C’è chi nel Desktop vuol avere tutto a portata di click e chi invece lo vuole il più scarno di icone possibile, così da renderlo ordinato e, se volete, elegante.

Oggi vi andiamo a presentare un’applicazione alternativa al Desktop tradizionale di Windows, che coniuga eleganza, praticità e, soprattutto, utilità. Si tratta di Fences, un software freeware in versione beta, le cui funzioni dovrebbero essere integrate, secondo me, nei sistemi operativi del futuro.

Fences permette di organizzare il proprio Desktop in categorie, facilmente modificabili, e suddividere dunque la visione del Desktop per argomenti.

Infatti avete mai pensato al tempo che perdete cercando un file fra decine di altri? Bè, Fences è la soluzione a questo problema!

Vediamo adesso come sfruttarlo al meglio:

1-Scarichiamo Fences da qui e installiamolo.
2-Avviamo Fences scegliendo l’opzione personalizzabile
3-Fences ci farà una prima suddivisione automatica fra file, cartelle, collegamenti, ecc. che naturalmente potremo modificare a nostro piacimento.
4-E’ possibile settare l’opzione quick hide : con un doppio click sul Desktop spariranno tutti i files e le cartelle sul Desktop che non abbiamo esplicitamente escluso dal menu contestuale, attraverso l’opzione exclude this icon from quick-hide (Fences)

Ricordiamo che il software è in fase beta che espirerà il 31 agosto; Fences, però, rimarrà per sempre gratuito, assicurano i creatori. Sarà però disponibile una versione Pro con molte più funzioni, ovviamente a pagamento.

Che dire: un software che un vero geek futurista non può assolutamente perdersi!!

Il futuro è sempre più digitale: è ufficiale l’addio della Kodak alla Kodachrome

La tecnologia digitale ha preso il sopravvento su quella analogica e ci sono stati tanti momenti “storici” che hanno segnato questo passaggio. L’ultimo in ordine di tempo, e forse uno dei più significativi, è quello della Kodak che, dopo 74 anni di attività, ha mandato definitivamente in pensione la mitica Kodachrome, la pellicola a colori tanto in voga fino agli anni ’80, concentrandosi esclusivamente sul digitale, che garantisce la stragrande maggioranza del fatturato.

Gli altri rullini della Kodak resteranno comunque in vendita, ma non la Kodachrome, quello che tutti almeno una volta abbiato usato. Le prime foto a colori le avrete fatte sicuramente con lei!

La superiorità della fotocamera digitale è palese, sia per prestazioni, sia per praticità, ma anche per economicità. Basta una SD da 1 GB, che in media costa 15 euro, per scattare un numero impressionante di foto, vederle istantaneamente sulla macchina fotografica, e scaricarle sul pc, così da liberare la stessa scheda per poterla riutilizzare all’infinito.

Sicuramente più affascinante era la macchina fotografica col rullino, almeno secondo me: la foto era un rito, ogni scatto era importante, se si sbagliava una foto veniva persa, e che nervoso! Ma nel futuro prossimo queste scene non si vedranno mai più: quasi tutti siamo passati definitivamente al digitale, e quell’1% che usava ancora la Kodachrome lo farà molto presto!

Nasce la sezione Vorrei…

Per aiutare l’interazione con gli utenti, nel blog è nata la sezione Vorrei…, che potete trovare in alto a destra. Vorrei… è uno spazio dedicato a tutte le vostre idee, su cosa vorreste (e non vorreste) nei computer del futuro!!

Nei commenti potete quindi inserire anche i problemi che non vorreste più nei vostri computer, o magari segnalare un software che fa qualcosa di…Futuristico!

Lanciare 100 applicazioni con un doppio click? Si può (?!)

Aprire il Browser, la posta elettronica, il lettore musicale, l’aggregatore RSS e MSN: operazioni di routine che chissà quante persone fanno e con quante varianti vengono compiute! Ma avete mai pensato al tempo che si risparmierebbe lanciando un solo collegamento che vi aprirebbe tutti gli altri? Forse no, ma magari ora un pensierino ce lo state facendo!

Il problema più importante per un programma del genere può essere dato dall’utilizzo eccessivo della RAM per la contemporaneità del lancio delle varie applicazioni, che può far bloccare i PC meno “dotati” o crashare il programma stesso.

La cosa strana  è che i vari programmatori dell’Open Source non hanno nemmeno provato a sviluppare un’applicazione del genere, o meglio io non nè ho trovate (se ce ne sono, vi prego, ditemelo!).

A questo punto esistono due strade da seguire, due correnti di pensiero: il “fai da te”, o il “fai tutto tu”.

Se siete amanti della prima, oltre a stimarvi, vi confesso che è la soluzione meno completa delle due, ma sicuramente la più economica. Ecco cosa fare:

1-Aprite il caro vecchio blocco note

2-nella prima riga scrivete “start” (senza virgolette) e staccato il percorso del programma da aprire; se si tratta di programmi nativi in windows (come paint) e quindi contenuti nella cartella System32, basterà mettere il nome del programma (quindi avremo “start mspaint.exe”); nel caso si tratti di programmi non nativi, e quindi contenuti in cartelle diverse da System32, bisognerà scrivere tutto il percorso (per Windows Live Messenger “start C:\Programmi\WindowsLive\Messenger\msnmsgr.exe”).

3-aggiungere tutti i programmi che si preferisce, lasciando un rigo fra un programma e l’altro ed iniziando sempre con “start”

4-salvare il file con l’estensione .bat

Come vedete nessun programma installato, nessun peso per il registro, ma problemi per la nostra RAM, data l’impossibilità di dare un tempo d’attesa fra l’apertura di un programma e un altro. Inoltre il nome delle cartelle deve essere tutto attaccato: infatti la cartella “Windows Live” l’ho dovuta rinominare in “WindowsLive”.

Se invece volete un software che faccia tutto questo e molto di più in automatico, Batch Launcher è quello che fa per voi!

L’interfaccia è molto intuitiva: basta creare un nuovo gruppo (batch) e aggiungere i vari programmi secondo l’ordine preferito e salvare il collegamento sul Desktop. Inoltre è possibile configurare un periodo di attesa fra il lancio di un programma e un altro, il che risolve il problema della RAM.

Un software perfetto dunque: si, ma ha un periodo di prova di 30 giorni, dopo il quale bisogna pagare 15$ per averlo.

Batch Launcher è disponiblie da qui.

La mia speranza è che a breve nasca un software OpenSource o freeware che faccia tutto quello che fa Batch Launcher adesso, appunto: SPERIAMO!

Perchè nasce FutureTechno?

Lo so, la prima domanda che vi siete fatti entrando in FutureTechno è stata: “Ma c’era proprio bisogno di un altro blog dedicato al mondo dell’informatica? Ce ne sono già a migliaia!”.

FutureTechno, però, è completamente diverso  dagli altri blog: FutureTechno non nasce per occuparsi di quello che c’è, bensì di quello che ci sarà e che vorremmo che ci fosse nel futuro della tecnologia informatica: i Sistemi Operativi del futuro e i Software del futuro, tutto ciò che potrà renderci la vita più semplice davanti a un computer! Ogni volta andremo alla ricerca di un software Open Source o freeware che compia queste operazioni e che ci porti, almeno un po’, nel futuro!!

Ed è per questo che c’è bisogno  di voi! i requisiti sono due: passione per il computer e molta fantasia!

FutureTechno è ancora in fase di nascita, quindi se il progetto vi piace iscrivetevi con fiducia ai feed RSS e proponetevi come articolisti!

Detto questo: Benvenuti nel Futuro, anzi..in FutureTechno!!